Le dinamiche atmosferiche che influenzano l’area di Milano stanno vivendo un cambiamento significativo, segnando il passaggio dall’influenza dell’anticiclone delle Azzorre a quella dell’anticiclone africano. Questo shift sta modificando sensibilmente le caratteristiche del clima, portando temperature più alte e un aumento dell’umidità rispetto ai modelli stagionali tipici.
Secondo il meteorologo Christian Brambilla, il tradizionale anticiclone delle Azzorre, noto per garantire condizioni climatiche fresche e stabili, ha cambiato posizione a causa di un rallentamento della corrente a getto. Questo fenomeno ha ridotto l’influenza dell’anticiclone sull’Europa, aprendo la strada a condizioni meteorologiche diverse e meno prevedibili.
A prendere il suo posto è l’anticiclone africano, che si sta affermando come protagonista delle previsioni meteo per le prossime settimane. Le conseguenze? Temperature più alte della media stagionale, un aumento dell’umidità e la possibilità di nebbie, soprattutto nelle zone pianeggianti e nelle aree limitrofe di Milano. Christian prevede che questa configurazione potrebbe persistere fino a Natale, influenzando sia la quotidianità che l’atmosfera tipica delle feste in città.
L’assenza dell’anticiclone delle Azzorre e l’ascesa di quello africano riflettono un cambiamento più ampio nei modelli atmosferici, che potrebbe avere ripercussioni nel lungo termine. Temperature più elevate in inverno e un clima meno stabile mettono in evidenza l’importanza di comprendere come i fenomeni globali influenzino le condizioni locali.
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n.327 del 27/11/2015